GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
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GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
- Spoiler:
- Bea viene teletrasportata appena fuori dalla Chiesa di Los Angeles. Keamy, che era con Eloise al Lampione, la individua dalle telecamere e corre a prenderla. Martin finge di essere gentile, ma Bea non ci casca. Alla fine emerge il suo scopo: Bea, nel suo periodo di affidamento alla famiglia Keamy, ha rubato un prezioso cimelio che Martin rivuole. In questo conflitto il loro rapporto di amore e odio si sviluppa ulteriormente. Risolte le questioni in sospeso del passato, i due lupi solitari decideranno di proseguire insieme le loro azioni?
Destiny- Messaggi : 235
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
*L'aria che sta respirando è diversa, si solleva da terra e si accorge di essere su una gradinata. Dietro di lei un'enorme portone ligneo finemente intagliato* -Sull'isola non esiste niente del genere!- *Il suono di un clacson attira la sua attenzione e la fa voltare, davanti a lei le si propone uno spettacolo che, per quanto possa sembrare banale, le fa rimescolare lo stomaco. Era da parecchi anni che non vedeva un ingorgo stradale, una fila infinita di macchine e altrettanti automobilisti arrabbiati che imprecano contro un taxi giallo bloccato in mezzo alla strada. Dalle targhe delle automobili si rende conto di essere a Los Angeles, ma dentro di lei si sente come Alice nel paese delle meraviglie, le sembra tutto nuovo e fantastico.
Intorno a lei stanno passeggiando persone di ogni tipo, si siede su un gradino ed inizia ad osservarle. Una ragazza intenta a fare jogging le sfreccia davanti con le cuffiette nelle orecchie, indossa una maglietta con la scritta "Hanna Montana" sul retro* -Sarà una nuova marca di abbigliamento sportivo?!?- *Una donna bionda piena di gioielli e con un piccolo chiwawa nella borsetta le si avvicina e lascia cadere ai suoi piedi una banconota da 5 dollari, solo in quel momento si rende conto di dover sembrare una barbona così conciata. Prende in mano la banconota, sull'isola non aveva bisogno di usarli, alza lo sguardo e nota una cartellone pubblicitario*
*Si rende conto di avere molta fame*-Chissà se questi 5 dollari basteranno per un Big Mac??-
Intorno a lei stanno passeggiando persone di ogni tipo, si siede su un gradino ed inizia ad osservarle. Una ragazza intenta a fare jogging le sfreccia davanti con le cuffiette nelle orecchie, indossa una maglietta con la scritta "Hanna Montana" sul retro* -Sarà una nuova marca di abbigliamento sportivo?!?- *Una donna bionda piena di gioielli e con un piccolo chiwawa nella borsetta le si avvicina e lascia cadere ai suoi piedi una banconota da 5 dollari, solo in quel momento si rende conto di dover sembrare una barbona così conciata. Prende in mano la banconota, sull'isola non aveva bisogno di usarli, alza lo sguardo e nota una cartellone pubblicitario*
*Si rende conto di avere molta fame*-Chissà se questi 5 dollari basteranno per un Big Mac??-
Bea Klugh- Messaggi : 67
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
[Martin Keamy]
* Martin stava seduto su una poltrona a pulire e lucidare la sua pistola, si stava molto annoiando, si trovava all' interno del lampione quando per un momento si mise a fissare il monitor della telecamera che dava verso l'esterno della chiesa. Sul monitor era tutto tranquillo tranne per una cosa, li vi era una ragazza di colore, vestita malamente con 5 dollari in mano, assomigliava molto a Bea ma era impossibile che si trovasse qui a Los Angeles pensò tra se e se Martin, ma quella ragazza era proprio uguale a Bea. Chiamò subito Eloise che stava leggendo dei documenti, arrivò e gli disse di andare subito a controllare che la somiglianza era davvero tanta. Martin si alzò subito dalla poltrona, posò la pistola su un tavolino e salì le scale velocemente, voleva andare a controllare di persona e uscì dalla chiesa...
Era proprio Bea e si trovava proprio di fronte a lui, aveva gli occhi spalancati, non ci credeva, ci furono due minuti di silenzio quando poi martin...
-Bea, sei proprio tu? Ma come c**** fai ad essere qui??
* Martin stava seduto su una poltrona a pulire e lucidare la sua pistola, si stava molto annoiando, si trovava all' interno del lampione quando per un momento si mise a fissare il monitor della telecamera che dava verso l'esterno della chiesa. Sul monitor era tutto tranquillo tranne per una cosa, li vi era una ragazza di colore, vestita malamente con 5 dollari in mano, assomigliava molto a Bea ma era impossibile che si trovasse qui a Los Angeles pensò tra se e se Martin, ma quella ragazza era proprio uguale a Bea. Chiamò subito Eloise che stava leggendo dei documenti, arrivò e gli disse di andare subito a controllare che la somiglianza era davvero tanta. Martin si alzò subito dalla poltrona, posò la pistola su un tavolino e salì le scale velocemente, voleva andare a controllare di persona e uscì dalla chiesa...
Era proprio Bea e si trovava proprio di fronte a lui, aveva gli occhi spalancati, non ci credeva, ci furono due minuti di silenzio quando poi martin...
-Bea, sei proprio tu? Ma come c**** fai ad essere qui??
Martin Christopher Keamy- Messaggi : 63
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
*Si alzò in piedi di scatto*- Martin, ancora tu?- *Si fa largo dentro di lei la convinzione che l'uomo centri qualcosa con il suo recente viaggio* -Sei stato tu?? Tu mi hai fatto arrivare qui??- *Sta urlando, è arrabbiata e confusa, inizia ad avvicinarsi a Keamy come per volerlo picchiare, l'uomo, con fare cauto, le blocca le mani e con la testa le fa cenno di girarsi, due poliziotti che stanno passando a pochi passi da loro, li stanno osservando insistentemente, le sue urla probabilmente hanno richiamato la loro attenzione*
*Si rende conto di non essere più abituata a stare in mezzo alla folla, cerca di salvare la situazione, sul suo viso compare un finto sorriso* -Martin dovevi dirmelo che ti avrei trovato qui! Sai benissimo che non amo le sorprese comunque è un piacere rivederti!!- *Lo abbraccia con finto calore mentre controlla i due poliziotti, per fortuna si stanno allontanando, appena sono a distanza di sicurezza, si stacca dall'uomo quasi schifata*
-Allora vuoi dirmi perchè mi hai fatto arrivare fin qui?-
*Si rende conto di non essere più abituata a stare in mezzo alla folla, cerca di salvare la situazione, sul suo viso compare un finto sorriso* -Martin dovevi dirmelo che ti avrei trovato qui! Sai benissimo che non amo le sorprese comunque è un piacere rivederti!!- *Lo abbraccia con finto calore mentre controlla i due poliziotti, per fortuna si stanno allontanando, appena sono a distanza di sicurezza, si stacca dall'uomo quasi schifata*
-Allora vuoi dirmi perchè mi hai fatto arrivare fin qui?-
Bea Klugh- Messaggi : 67
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
[Martin Keamy]
- Io non ne so niente, nè sò quanto te!
* Martin voleva sembrare gentile, Bea quando se n'era andata aveva rubato una cosa che Martin voleva a tutti i costi riavere con sè, un accendino d'oro massiccio, ma non era tanto l'accendino che gli aveva lasciato suo padre che voleva riavere ma un codice di 8 cifre che era inciso su quell' accendino. Martin aveva intenzione di riavere quell'accendino con le buone, voleva sembrare gentile e carino per rinconquistare la sua fiducia e in questo modo farsi ridare quel cimeglio di famiglia senza ricorrere alla violenza.
-Bea, sono diventato un uomo migliore di quello che ero un tempo, abbandoniamo l'astio che c'è tra di noi, lasciamoci il passato alle spalle per creare un futuro migliore tra di noi e per farlo accadere bisogna che tu mi ridai una cosa che prima apparteneva a mio padre e ora appartiene a me, un accendino D'oro che tu ti sei portata via quando te ne sei andata, lo rivoglio perchè per me ha un valore affettivo, è l' unica cosa di mio padre che mi è rimasta e ci sono legato profondamente.
- Io non ne so niente, nè sò quanto te!
* Martin voleva sembrare gentile, Bea quando se n'era andata aveva rubato una cosa che Martin voleva a tutti i costi riavere con sè, un accendino d'oro massiccio, ma non era tanto l'accendino che gli aveva lasciato suo padre che voleva riavere ma un codice di 8 cifre che era inciso su quell' accendino. Martin aveva intenzione di riavere quell'accendino con le buone, voleva sembrare gentile e carino per rinconquistare la sua fiducia e in questo modo farsi ridare quel cimeglio di famiglia senza ricorrere alla violenza.
-Bea, sono diventato un uomo migliore di quello che ero un tempo, abbandoniamo l'astio che c'è tra di noi, lasciamoci il passato alle spalle per creare un futuro migliore tra di noi e per farlo accadere bisogna che tu mi ridai una cosa che prima apparteneva a mio padre e ora appartiene a me, un accendino D'oro che tu ti sei portata via quando te ne sei andata, lo rivoglio perchè per me ha un valore affettivo, è l' unica cosa di mio padre che mi è rimasta e ci sono legato profondamente.
Ultima modifica di Martin Christopher Keamy il Gio Mar 29, 2012 4:42 pm - modificato 1 volta.
Martin Christopher Keamy- Messaggi : 63
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
*Effettivamente Martin non può essere coinvolto nel suo teletrasporto, è tutta colpa di Locke e di quel maledetto aggeggio. L'uomo insiste, come nel loro precedente incontro, del suo cambiamento, della sua voglia di riappacificarsi, ma nel suo passato è sempre stato un uomo senza scrupoli, capace di qualsiasi genere di atrocità... Però, a pensarci bene, anche lei negli ultimi anni non è stata proprio una santa, che diritto ha di non credere in un suo possibile cambiamento, la sua corazza sembra che stia per cedere*
- Martin, io.... - *No, no, no, nei suoi incubi lei è ancora ossessionata da ogni singola vita che ha tolto prematuramente e dubita fortemente che anche per Martin possa essere così, loro due non sono uguali e lui sicuramente non è miracolosamente diventato buono*
-L'accendino d'oro di tuo padre, lo ricordo bene... Lo aveva sempre in mano, penso che per lui, giocherellare quel piccolo oggetto, fosse un modo per scaricare la tensione!-
*Aveva voluto portarlo con se prima di patire per l'isola, anche per lei era un ricordo molto forte di quel padre che non era il suo ma che l'aveva trattata come una principessa. Sapeva bene dove si trovava, ma preferiva non riferirlo a Keamy tanto, in questo momento, sarebbe impossibile andare a recuperarlo*
-Purtroppo l'ho dato in pegno prima di partire per l'isola, avevo urgente bisogno di soldi, mi dispiace- *Mente* -Non pensavo che ci tenessi così tanto!-
- Martin, io.... - *No, no, no, nei suoi incubi lei è ancora ossessionata da ogni singola vita che ha tolto prematuramente e dubita fortemente che anche per Martin possa essere così, loro due non sono uguali e lui sicuramente non è miracolosamente diventato buono*
-L'accendino d'oro di tuo padre, lo ricordo bene... Lo aveva sempre in mano, penso che per lui, giocherellare quel piccolo oggetto, fosse un modo per scaricare la tensione!-
*Aveva voluto portarlo con se prima di patire per l'isola, anche per lei era un ricordo molto forte di quel padre che non era il suo ma che l'aveva trattata come una principessa. Sapeva bene dove si trovava, ma preferiva non riferirlo a Keamy tanto, in questo momento, sarebbe impossibile andare a recuperarlo*
-Purtroppo l'ho dato in pegno prima di partire per l'isola, avevo urgente bisogno di soldi, mi dispiace- *Mente* -Non pensavo che ci tenessi così tanto!-
Ultima modifica di Bea Klugh il Gio Mar 29, 2012 4:58 pm - modificato 1 volta.
Bea Klugh- Messaggi : 67
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
[Martin Keamy]
* Ormai Bea aveva capito che Martin stava fingendo quindi tanto valeva che la smettesse di recitare quella commedia, doveva passare ad un' altro piano,le genitelezze e le buone intenzioni non servivano più.
Martin era furioso la strattonò per un braccio e la portò dietro ad un vicolo, la mise dietro ad un cassonetto e sfoderò il suo coltello, e glielo puntò alla gola. Martin non voleva uccidere Bea perchè sapeva che con Bea morta non avrebbe potuto più riavere il codice, la voleva spaventare a morte per farsi dire quel maledetto codice.
- Bea, non mi fare incazzare, se ci tieni alla tua vita dimmi subito quel cazzo di codice. Conto fino a 3 sennò poi ti giuro sulla vita di mia madre che ti taglio la gola.
1,2 ...
* Ormai Bea aveva capito che Martin stava fingendo quindi tanto valeva che la smettesse di recitare quella commedia, doveva passare ad un' altro piano,le genitelezze e le buone intenzioni non servivano più.
Martin era furioso la strattonò per un braccio e la portò dietro ad un vicolo, la mise dietro ad un cassonetto e sfoderò il suo coltello, e glielo puntò alla gola. Martin non voleva uccidere Bea perchè sapeva che con Bea morta non avrebbe potuto più riavere il codice, la voleva spaventare a morte per farsi dire quel maledetto codice.
- Bea, non mi fare incazzare, se ci tieni alla tua vita dimmi subito quel cazzo di codice. Conto fino a 3 sennò poi ti giuro sulla vita di mia madre che ti taglio la gola.
1,2 ...
Martin Christopher Keamy- Messaggi : 63
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
*Martin la trascina con violenza in un vicolo, la sta minacciando furiosamente con un coltello, continua a ripete che vuole sapere il codice* -Ma quale maledetto codice??-
*Martin avvicina ancora di più la lama affilata alla sua gola, questo non l'aiuta a ragionare e a capire di cosa diavolo sta parlando, all'improvviso ha un'illuminazione, sull'accendino era incisa una data, non ha mai saputo cosa significasse, ma forse è questo a cui si riferisce Martin*
-La data... Tu vuoi sapere la data che era incisa sull'accendino?? E che cazzo te ne devi fare di quella fottuta data?? -
*Sente che il coltello le punge leggermente la pelle, probabilmente sta sanguinando ma niente di grave, Keamy la vuole solo spaventare*
-Ohhh andiamo Marty lasciami andare, sappiamo benissimo entrambi che non puoi uccidermi, chi altri te li potrebbe dire quei numeri!!- *Sente la presa allentarsi* -Senti facciamo un accordo, io ti dirò quella fottuta data solo se tu accetti di portarmi con te!! Non pensare che mi faccia piacere chiederti questo ma non ho più una vita qui, non ho soldi, non so dove andare, ho bisogno di aiuto... cosa ne dici? Affare fatto??-
*Gli allunga la mano*
*Martin avvicina ancora di più la lama affilata alla sua gola, questo non l'aiuta a ragionare e a capire di cosa diavolo sta parlando, all'improvviso ha un'illuminazione, sull'accendino era incisa una data, non ha mai saputo cosa significasse, ma forse è questo a cui si riferisce Martin*
-La data... Tu vuoi sapere la data che era incisa sull'accendino?? E che cazzo te ne devi fare di quella fottuta data?? -
*Sente che il coltello le punge leggermente la pelle, probabilmente sta sanguinando ma niente di grave, Keamy la vuole solo spaventare*
-Ohhh andiamo Marty lasciami andare, sappiamo benissimo entrambi che non puoi uccidermi, chi altri te li potrebbe dire quei numeri!!- *Sente la presa allentarsi* -Senti facciamo un accordo, io ti dirò quella fottuta data solo se tu accetti di portarmi con te!! Non pensare che mi faccia piacere chiederti questo ma non ho più una vita qui, non ho soldi, non so dove andare, ho bisogno di aiuto... cosa ne dici? Affare fatto??-
*Gli allunga la mano*
Bea Klugh- Messaggi : 67
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Re: GRUPPO 11 "LOS ANGELES #2" [Bea, Keamy]
[Martin keamy]
* Martin non aveva tante possibilità e allora decise di allungarli la mano, ma una volta ottenuto quello che voleva non aveva intenzione di fare da badante a Bea e l'avrebbe sicuramente abbandonata. I codici riportati sull'accendino gli servivano per accedere ad una cassetta di sicurezza che si trovava in una banca al centro di Los Angeles,lì vi erano dei documenti top secret che Martin ci doveva assolutamente mettere le mani.
- Ok Bea, affare fatto. Ora voglio sapre i codici!
L'accordo era stato fatto...
* Martin non aveva tante possibilità e allora decise di allungarli la mano, ma una volta ottenuto quello che voleva non aveva intenzione di fare da badante a Bea e l'avrebbe sicuramente abbandonata. I codici riportati sull'accendino gli servivano per accedere ad una cassetta di sicurezza che si trovava in una banca al centro di Los Angeles,lì vi erano dei documenti top secret che Martin ci doveva assolutamente mettere le mani.
- Ok Bea, affare fatto. Ora voglio sapre i codici!
L'accordo era stato fatto...
Martin Christopher Keamy- Messaggi : 63
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