ELOISE [flashback]

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Benjamin Linus si era trasformato in un serio pericolo per la sua gente, ma soprattutto per l'Isola. Andava eliminato ad ogni costo e con ogni mezzo.



Eloise disponeva dei mezzi necessari e sapeva che l'impresa non era impossibile. Doveva preparare un piano e studiarlo nei minimi particolari e per farlo aveva bisogno di tornare a Los Angeles.

Gli uomini e le donne dell'accampamento la guardavano senza profferir parola.
Eloise era un capo carismatico e autoritario ed incuteva un misto di sentimenti opposti in chi le si parava di fronte. Era una donna odiosa e affascinante allo stesso tempo; il tipo di persona capace di incantare le folle suscitando consensi, ma talmente riservata e schiva da non permettere a nessuno di starle vicino.
Viveva in mezzo alla gente e il suo potere era tale da deciderne il destino talvolta, ma era profondamente sola.
Sola con la sua Isola. Già, l'Isola. L'Isola per la quale aveva sacrificato la sua stessa vita, i suoi figli, i suoi amori e le sue maggiori passioni. L'Isola con cui aveva un legame morboso e maniacale.
Era per lei più di un luogo sacro, era il suo credo, il suo mondo, il suo stesso io. Aveva deciso di vivere venerandola e preservandola dai numerosi attacchi interni ed esterni che si susseguivano in continuazione. Lo aveva giurato e avrebbe seguito la sua fede a qualunque costo.

"Dobbiamo eliminare Ben e per riuscirci dovrò intraprendere un lungo viaggio."

Linus aveva una visione della vita opposta rispetto alla sua. Era uno sfruttatore doppiogiochista, ma era, soprattutto, un bugiardo e andava fatto fuori insieme ai suoi alleati.

"Non temete. Non sarete soli."



"In mia assenza, John vi farà da guida!"

Sotto gli occhi sbalorditi della folla presente, ma ancor più del diretto interessato, Eloise stringe un patto con Locke e gli consegna ufficialmente la sua città e l'Isola.
Poi prosegue: "Ora bando alle ciance. Radunate le armi! Che ognuno prenda il proprio posto di guardia! Rafforziamo i controlli e aumentiamo la sorveglianza al ponte. Uniti, vinceremo!" - poi si rivolge a Locke - "Seguimi, John. Facciamo una passeggiata in spiaggia. Prima della mia partenza, abbiamo molto da discutere."