Gruppo 4 "URBS" [Lapidus, Locke]

*Buio. Questo era tutto ciò che John riusciva a vedere: buio, assenza di luce, mancanza della rotta. La situazione iniziava quasi ad annoiarlo. Era come se fosse stato lanciato nello spazio, e totalmente impotente si trovasse a fluttuare nell'assenza di gravità, trasportato dall'inerzia, aspettando l'ultimo respiro per smettere di esistere. Non c'era niente da fare, e lo sapeva. Bisognava pazientare, continuava a ripetersi, ma la verità era che se non fosse arrivato un segno, qualcosa, o qualcuno, avrebbe dovuto agire, in un modo o nell'altro... ed era pronto a farlo.*

[Giungla-Verso l'accampamento di Locke]


*Alla scoperta della verità. Frank non pensava ad altro in quel momento. Miles lo aveva avvertito...Aaron è vivo e non morto come pensavano, il sensitivo non era riuscito a "comunicare" con lo spirito del bambino, ciò aveva messo in allarme il pilota. Andare da Locke e aggiornarlo della situazione era la prima mossa istintiva che gli era venuta in mente.*

Dovremo esserci ormai*affermò il pilota, voltandosi verso Miles* Ehi che fai? Non vieni? *Miles si era fermato, sembrava contrario a ciò che il pilota aveva deciso di fare* "Aggiornare Locke di questa situazione!? è questo che hai in mente di fare!?*borbottò il sensitivo* No mi dispiace non me la sento.*Frank guardò stranito Miles, ma decise che quella fu una sua decisione e che eventualmente si sarebbe preso le sue responsablità* Va bene come vuoi, proseguirò da solo allora*Frank si voltò e si diresse verso l'accampamento di John*

*In realtà John non avrebbe mai pensato a Frank Lapidus. Era seduto nel mezzo dell'accampamento, intento ad intagliare un pezzo di legno (perchè questo lo rilassava, e lo stress lo stava uccidendo), e l'ultima cosa a cui potesse pensare era quel pilota barbuto. Eppure, era lui che, come apparso dal nulla, gli veniva incontro, un po' malconcio, ma col passo deciso di chi ha un messaggio da riferire, e vuole farlo in fretta. A quanto pare l'isola aveva deciso in che modo agire, e anche per mezzo di chi. Ora non restava che vedere cosa l'inaspettato avventore avesse da dirgli.*

[Accampamento]

*L'uomo calvo era li, seduto nel bel mezzo dell'accampamento, come se stesse aspettando un segnale da qualcosa o da qualcuno* Ciao John... *John lo osservava, come se stesse aspettando un segnale dal pilota, anche se non avrebbe immaginato che fosse proprio il pilota a portare notizie* Sembri sorpreso di vedermi!

-Salve Frank.- *Lo fissava intensamente.* -Vieni, penso tu abbia bisogno di un drink.- *Sorrise. Poi lo accompagnò alla sua tenda, lo fece sedere, e gli versò un bicchiere di whisky. Il liquido ambrato riempì fino a metà il bicchiere, facendo trasparire dal volto del pilota il desiderio di chi ha proprio bisogno di un cicchetto. Voleva metterlo a suo agio, così che gli rilevasse in tutto e per tutto il motivo della sua visita.* -Allora, c'è un motivo particolare che ti porta qui?-

*Frank non avrebbe mai immaginato di trovarsi un bicchiere di whisky davanti ai suoi occhi su quell'isola, eppure era li..fissava intensamente il bicchier,-John sorrise- ma Frank prima di tutto voleva fornire a John le sue informazioni*

Si! c'è un motivo preciso per la quale mi trovo qui, nel tuo accampamento, volevo aggiornarti sugli ultimi avvenimenti.*Frank fece un gran respiro*
-Ti ascolto-
Prima di tutto volevo informarti che la donna francese, la Rousseau, sono riuscita a liberarla dalla stazione Idra, riportandola qui, tutto questo grazie all'aiuto di Bea che ormai è in procinto a passare dalla nostra parte!

*Locke lo fissò attentamente*

Ma cè una cosa piu importante che volevo dirti....Quando sono tornato dall'Idra, mi sono imbattuto in Miles, il cinesino sembrava molto agitato per via del fatto che secondo lui AARON è VIVO e non morto come volevano farci credere,infatti egli non è riuscito a comunicare con l'eventuale spirito del bambino defunto...... Perciò volevo chiederti....Tu cosa sai di questa storia?! Voglio vederci piu chiaro in questa situazione, in fondo stiamo parlando della vita di un bambino o sbaglio?!
*Nel frattempo il pilota riprese a sorseggiare il suo whisky*

*Non riusciva a dire niente. Non riusciva a fare niente. Per alcuni lunghissimi secondi guardò Frank, sperando, paradossalmente, che stesse scherzando, che ciò che aveva sempre temuto non si fosse davvero verificato. Non solo aveva compiuto un gesto terribile, ma aveva anche fallito, ed ora tutto era compromesso. Immagini scioccanti gli trapassarono il cervello, impregnate dalla consapevolezza che se Aaron era ancora vivo, l'essenza malvagia dell'isola poteva dispiegarsi da un momento all'altro. Claire, Jack, Charlie... tutti non avevano fatto altro che prenderlo in giro. Avevano le loro motivazioni certo, ma avevano commesso un grave errore, e adesso lui avrebbe dovuto rimediare. Guardò ancora Frank, puntandogli il dito, in tono minaccioso, in modo che capisse la gravità delle sue parole.* - Sei sicuro di quello che hai detto?- *Il pilota annuì senza pensarci, e allora le "ultime speranze" che fosse tutto un gioco, che le sua paura non fosse mai stata fondata, sparirono. John si girò e corse fuori dalla tenda.*

*Niente. Nessuna risposta. Il buio piu totale.*

*Cominciò a pensare che forse aveva commesso un errore,che forse le sue parole sarebbero state d'aiuto,ma niente.... ciò che gli rimaneva impresso era che quell'uomo dalla testa lucida era molto spaventato dopo quello che il pilota gli aveva rivelato*

*L'unica cosa che ora poteva fare era rincorrere John che aveva preso la fuga. Tutto questo però non prima di aver sorseggiato l'ultima goccia di whisky.*

*Buttò il bicchiere e si mise a rincorrere John...*

Aspetta!!