GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
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GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
- Spoiler:
- Dopo aver lasciato l'Orchidea insieme a Libby col furgone Dharma, Sayid sta guidando veloce nella giungla. La corsa si interrompe davanti ad una donna che piange su un cadavere: è Nadia che ha scoperto di essere morta. Sayid parla con lei quando all'improvviso compare anche Shannon davanti a loro. Alla fine l'uomo dirà addio ad entrambe le donne della sua vita e Nadia si congederà da lui e da tutto per sempre. Tornato al furgone, Sayid scoprirà che anche Libby è fuggita chissà dove.
Destiny- Messaggi : 235
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Il dottore stava controllando la reazione di Libby al farmaco la cui boccetta, ormai vuota sul tavolo, aveva l'etichetta con la solita serie numerica: 4815162342.
"Faccio male se tocco qui"? - "No dottore", rispose la donna. Era fredda come la pietra e bianca come un lenzuolo. Il dottor Valdemar intanto le passava sul corpo una calamita, sondandole ora le braccia, ora le gambe. E intanto continuava con le sue domande: cosa sente se spingo qui? - "Nulla dottore" e la voce di Libby sembrava sempre più lontana, "vi dico che sono morta!"
Sayid si svegliò di colpo all'interno del famigerato camper Dharma, si girò di colpo per controllare la presenza dell'agonizzante Libby e lei era lì. Dunque non era morta. Ancora. Eppure quel sogno sembrava reale, vivido. Ma si sa, i sogni sull'isola sono così. Ma se presso al mattin del ver si sogna, allora era tempo di ripartire. E bisognava farlo anche in fretta.
Il camper celeste attraversava come un serpente la fitta vegetazione dell'Isola che pian piano andava aprendosi alle prime luci dell'alba. D'un tratto però Sayid vide qualcosa che lo costrinse a sbarrare gli occhi, schiacciare improvvisamente col piede il pedale del freno e fermare il camioncino. Ciò che si parò davanti a lui fu scioccante...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=101214669966428&set=t.100002643673298&type=1&theater
"Faccio male se tocco qui"? - "No dottore", rispose la donna. Era fredda come la pietra e bianca come un lenzuolo. Il dottor Valdemar intanto le passava sul corpo una calamita, sondandole ora le braccia, ora le gambe. E intanto continuava con le sue domande: cosa sente se spingo qui? - "Nulla dottore" e la voce di Libby sembrava sempre più lontana, "vi dico che sono morta!"
Sayid si svegliò di colpo all'interno del famigerato camper Dharma, si girò di colpo per controllare la presenza dell'agonizzante Libby e lei era lì. Dunque non era morta. Ancora. Eppure quel sogno sembrava reale, vivido. Ma si sa, i sogni sull'isola sono così. Ma se presso al mattin del ver si sogna, allora era tempo di ripartire. E bisognava farlo anche in fretta.
Il camper celeste attraversava come un serpente la fitta vegetazione dell'Isola che pian piano andava aprendosi alle prime luci dell'alba. D'un tratto però Sayid vide qualcosa che lo costrinse a sbarrare gli occhi, schiacciare improvvisamente col piede il pedale del freno e fermare il camioncino. Ciò che si parò davanti a lui fu scioccante...
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Ultima modifica di Sayid Jarrah il Ven Feb 10, 2012 3:01 pm - modificato 1 volta.
Sayid Jarrah- Messaggi : 56
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Nadia era ancora china sul suo corpo inerme, piangendo senza sosta.
Quanto tempo era passato? Non lo sapeva, su quella maledetta isola anche il tempo sembrava distorto. Ma in fondo non le interessava molto, di certo sapere con esattezza a "quando" si trovasse non avrebbe alleviato il suo dolore.
Era sola, soltanto in compagnia di se stessa e ad una confusione che martellava la sua mente.
Ad un certo punto però sentì un rumore simile a quello di un'auto.
Nadia si destò: "Non è possibile...".
Alzò lo sguardo e vide che si avvicinava verso di lei un furgoncino che sembrava risalire agli anni '70...
Quanto tempo era passato? Non lo sapeva, su quella maledetta isola anche il tempo sembrava distorto. Ma in fondo non le interessava molto, di certo sapere con esattezza a "quando" si trovasse non avrebbe alleviato il suo dolore.
Era sola, soltanto in compagnia di se stessa e ad una confusione che martellava la sua mente.
Ad un certo punto però sentì un rumore simile a quello di un'auto.
Nadia si destò: "Non è possibile...".
Alzò lo sguardo e vide che si avvicinava verso di lei un furgoncino che sembrava risalire agli anni '70...
Nadia Jarrah- Messaggi : 27
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Rieccola Nadia, sempre bella benché morta. Adesso era chiaro: quella davanti a lei era un fantasma, ancora più reale dell'ultima volta che l'aveva vista poco prima di consumare il suo amore nei confronti di Shannon, l'altro pezzo del suo cuore, ancora più reale del sogno di poco fa. Perché non raggiungerla allora in quell'isola che - ormai era sicuro - era la terra dei morti? il suicidio, il pensiero di suicidarsi per tornare da lei era stata l'unica cosa che teneva ancora in vita Sayid. "che fai qui? perché sei ancora su quest'isola, Nadia?"
Sayid Jarrah- Messaggi : 56
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Nadia non credeva ai suoi occhi.
Il suo cuore cominciò a battere forte e, nonostante fosse ancora rigato di lacrime, il suo volto s'illuminò con un sorriso.
- SAYID!
Nadia corse subito verso di lui ma, quando li separavano soltanto pochi passi, si fermò quasi titubante, incerta della reazione di Sayid.
Il suo cuore cominciò a battere forte e, nonostante fosse ancora rigato di lacrime, il suo volto s'illuminò con un sorriso.
- SAYID!
Nadia corse subito verso di lui ma, quando li separavano soltanto pochi passi, si fermò quasi titubante, incerta della reazione di Sayid.
Nadia Jarrah- Messaggi : 27
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Località : Los Angeles
Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Questa volta non poteva essere contento, questa volta non poteva cadere nuovamente nella depressione, nella disperazione. Questa volta doveva essere freddo e deciso. Le donne, del resto - anche se fantasmi -, erano per Sayid creature semplici, in pace o in guerra non ne aveva mai incontrata una che non capisse il significato di una bella sberla sul grugno. Ma ora non poteva mettersi a schiaffeggiare la sua Nadia anche perché era morta e si sa - da alcuni bei libri e da alcun brutti film - quanto possano renderti la vita infernale se vogliono. Così disse ciò che mai in vita sua avrebbe mai pensato di dire: "Nadia, devi andare ora. Devi trovare un modo per andare via di qui. Se sai come posso aiutarti dimmelo e lo farò. E giuro, sarà l'ultima cosa che farò per noi due."
Quando finì di dire le parole più difficili della sua vita si accorse che qualcun altro le aveva sentite oltre a lui e Nadia. E quella persona che ora giungeva non era Libby….
Quando finì di dire le parole più difficili della sua vita si accorse che qualcun altro le aveva sentite oltre a lui e Nadia. E quella persona che ora giungeva non era Libby….
Sayid Jarrah- Messaggi : 56
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
- Sayid, come faccio ad andare via? Come posso ritrovare la pace? Aiutami, ti prego!
Anche questa volta, Nadia sapeva che l'incontro con l'amore della sua vita sarebbe stato fugace e avrebbero dovuto separarsi anche questa volta.
Presa dallo sconforto, Nadia si avvicinò a lui e lo baciò.
Anche questa volta, Nadia sapeva che l'incontro con l'amore della sua vita sarebbe stato fugace e avrebbero dovuto separarsi anche questa volta.
Presa dallo sconforto, Nadia si avvicinò a lui e lo baciò.
Nadia Jarrah- Messaggi : 27
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Località : Los Angeles
Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Mancava ancora una cosa, l'ultima, prima che tutto finisse, per sempre. Prima che tutto potesse andare avanti. Shannon per prima.
E' impossibile perdersi, quando si sa esattamente cosa si cerca. Nel cuore della giungla lo scenario di un addio, quello tra Nadia e Sayid. Shannon osservava in disparte, aspettando che quello scenario fosse pronto ad accoglierla.
Mentre davanti ai suoi occhi si consumava un ultimo bacio, Shannon fece un passo avanti.
Era arrivato il momento di prendersi il suo addio.
Ultima modifica di Shannon Rutherford il Ven Feb 10, 2012 8:26 pm - modificato 2 volte.
Shannon Rutherford- Messaggi : 62
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Nadia si accorge che Sayid è distratto, il suo sguardo è altrove.
Si accorge che dietro di loro c'è la ragazza bionda, che li sta osservando.
Nadia quindi prende tra le mani il volto di Sayid per riportare a sé la sua attenzione.
- Sayid... Ricordati che io ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. E ti aspetterò in quest'altra vita fino a quando sarai pronto.
Nadia gli diede un ultimo lungo bacio, si allontanò senza voltarsi indietro e sparì nella giungla.
Ora era finalmente libera di lasciare l'isola: era stato fatto quello che andava fatto.
Si accorge che dietro di loro c'è la ragazza bionda, che li sta osservando.
Nadia quindi prende tra le mani il volto di Sayid per riportare a sé la sua attenzione.
- Sayid... Ricordati che io ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. E ti aspetterò in quest'altra vita fino a quando sarai pronto.
Nadia gli diede un ultimo lungo bacio, si allontanò senza voltarsi indietro e sparì nella giungla.
Ora era finalmente libera di lasciare l'isola: era stato fatto quello che andava fatto.
Nadia Jarrah- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 06.10.11
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Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Quando la vide per l'ultima, Shannon era sparita tra gli alberi dell'isola, dopo l'inaspettato incontro con il fantasma di Nadia. Ora la storia si ripeteva, ma Shannon in qualche modo appariva diversa, aveva una luce particolare sul viso, negli occhi. Aveva un volto ancora più giovanile del solito, e i capelli di un biondo splendente. Bastava guardarla negli occhi per capire che la vita le si era spenta nel corpo e non nell'anima, ma per il resto aveva l'aria della solita ragazzetta americana, forse un po' viziata, una di quelle sempre in abito da sera che si lasciano facilmente vuotare il portafogli in un negozio esistente solo a tale scopo.
Gli sedeva accanto ora col suo sorriso remoto sulle labbra; Sayid le mise una mano sulle spalle e poi l'abbracciò, si era ormai rassegnato al suo ultimo addio. Un lungo addio. Uno di quelli forti, infiniti che quasi faceva sembrare Nadia una donne come tutte le altre. Quasi, ma non del tutto. Nulla può riuscirvi.
Sayid Jarrah- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 01.10.11
Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Adesso c'erano soltanto loro due, l'ultima tappa di quel viaggio così sbagliato, sembrava invece essere così giusta.
Si mise a sedere accanto a lui, senza parlare, non ce n'era bisogno, lui aveva capito. Solo un cenno con la testa, per confermare che "la vita le si era spenta nel corpo e non nell'anima". Nell'anima era appena cominciata.
L'ultimo abbraccio, silenzioso ed infinito. Poi l'ultimo bacio, dolce e rassicurante.
Non ci sarebbe stato mai più altro, dopo. Ed era un pensiero così confortante. Non c'era nulla di feroce in quell'addio, il senso di quel non ritorno non era spietato.
Tutto quello che aveva sempre desiderato, forse, era essere all'altezza di qualcosa una volta tanto.
Ci era riuscita, era stata all'altezza della morte, di quell'addio, era pronta per andare avanti.
Si alzò, incamminandosi verso la meta, senza guardarsi indietro.
La aspettava la fine, la fine e basta.
[con una frase vagamente ispirata a "L'ultimo bacio", adios]
Si mise a sedere accanto a lui, senza parlare, non ce n'era bisogno, lui aveva capito. Solo un cenno con la testa, per confermare che "la vita le si era spenta nel corpo e non nell'anima". Nell'anima era appena cominciata.
L'ultimo abbraccio, silenzioso ed infinito. Poi l'ultimo bacio, dolce e rassicurante.
Non ci sarebbe stato mai più altro, dopo. Ed era un pensiero così confortante. Non c'era nulla di feroce in quell'addio, il senso di quel non ritorno non era spietato.
Tutto quello che aveva sempre desiderato, forse, era essere all'altezza di qualcosa una volta tanto.
Ci era riuscita, era stata all'altezza della morte, di quell'addio, era pronta per andare avanti.
Si alzò, incamminandosi verso la meta, senza guardarsi indietro.
La aspettava la fine, la fine e basta.
[con una frase vagamente ispirata a "L'ultimo bacio", adios]
Ultima modifica di Shannon Rutherford il Ven Feb 10, 2012 7:21 pm - modificato 1 volta.
Shannon Rutherford- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 26.09.11
Età : 38
Località : Malibu
Re: GRUPPO 9 "ISOLA" [Nadia, Sayid, Shannon (GUEST STAR)]
Sayid e Shannon avevano quello che potevano, anzi quello che dovevano e lei ora poteva andare.
Al dunque, il sogno mesmerico dell'iracheno e il suo (forse) ultimo incontro ravvicinato con la seconda e la terza tipa, ovvero la morte, ci suggeriscono entrambi una condizione metafisica di Sayid posta al confine tra la terra dei vivi e quella dei morti che ci aiuta oltre ciò a chiudere il cerchio sulle discussioni riguardanti il ruolo dell’isola come non-luogo e tutto ciò che ne deriva e simboleggia. L’isola era anche lo spazio materiale o immateriale dove si era consumato il dramma della distruzione e che ci viene raccontato, anzi testimoniato, dai superstiti sopravvissuti al disastro aereo e al naufragio. Nadia e Shannon forse avevano abbandonato quel luogo per sempre. Era quindi morta anche Libby?
A questo pensiero Sayid si baciò entrambe le mani e poi simbolicamente inviò i baci verso il cielo, poi tornò verso il camper dharma, aprì la portiera ma Libby era sparita. Sayid richiuse il portellone con decisione e qui si chiude anche questa puntata.
Al dunque, il sogno mesmerico dell'iracheno e il suo (forse) ultimo incontro ravvicinato con la seconda e la terza tipa, ovvero la morte, ci suggeriscono entrambi una condizione metafisica di Sayid posta al confine tra la terra dei vivi e quella dei morti che ci aiuta oltre ciò a chiudere il cerchio sulle discussioni riguardanti il ruolo dell’isola come non-luogo e tutto ciò che ne deriva e simboleggia. L’isola era anche lo spazio materiale o immateriale dove si era consumato il dramma della distruzione e che ci viene raccontato, anzi testimoniato, dai superstiti sopravvissuti al disastro aereo e al naufragio. Nadia e Shannon forse avevano abbandonato quel luogo per sempre. Era quindi morta anche Libby?
A questo pensiero Sayid si baciò entrambe le mani e poi simbolicamente inviò i baci verso il cielo, poi tornò verso il camper dharma, aprì la portiera ma Libby era sparita. Sayid richiuse il portellone con decisione e qui si chiude anche questa puntata.
Sayid Jarrah- Messaggi : 56
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